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16 marzo 2013

DIY: Customize...your shirt


Piccolo DIY per modificare una camicetta, semplice e facile da realizzare. 
L'altro giorno ero alla ricerca di una camicia da mettere sotto ad una felpa un po' particolare, ha le maniche corte e una lunghezza irregolare (davanti è più corta mentre dietro è più lunga), inoltre ha delle piccole borchie, spike e brillantini sulle spalle. 







Dopo averne provate diverse, la mia scelta è ricaduta su una semplice camicia bianca acquistata da Promod anche perché la felpa era già ricca di dettagli e non volevo appesantire il tutto. 






Dopo averla provata l'effetto era carino, ma forse era un po' troppo da scolaretta, ecco allora il flashback! L'altro giorno, da Pimkie, avevo visto una camicia di raso rosa (sopra la panca la capra campa) con delle perle piuttosto evidenti sulla punta del colletto, idea!


Ho frugato nella mia vecchia scatola da lavoro del patchwork (gloria adolescenziale) e ho riesumato delle scatole di perline color panna e verde menta chiaro. 



A quel punto ho fatto delle prove appuntandole al colletto con degli spilli, giusto per vedere quale forma era più adatta o come mi sarebbe piaciuto posizionarle e infine le ho cucite. 































 Ripeto che non è complicato, né chissà quanto rivoluzionario, ma potrebbe essere un'idea carina per rinnovare una camicia o personalizzarla.





10 marzo 2013

Pulizia dei pennelli con olio e detersivo






















Cercate un metodo facile, veloce ed economico per pulire i vostri pennelli? Questo è quello che fa per voi. Non c'è bisogno del Brush Cleanser, né degli shampoo per bambini, né di saponette particolari; vi servirà solo dell'olio di oliva e del detersivo per i piatti!

Il metodo non è di mia invenzione, l'ho visto in un video di Michelle Phan (che vi riporto qui di sotto), ma l'ho sperimentato di persona e ve lo riporto nel caso non lo conosceste o non vi andasse di guardare il video che è in inglese. 
Il metodo è semplicissimo, vi serve dell'olio di oliva, ma va bene anche un qualsiasi altro olio, che sia di semi, di mandorle, di jojoba. Ovviamente vi consiglio quello d'oliva perché lo abbiamo tutti in casa e non dovete andare a comprarlo. 
L'altro ingrediente fondamentale è il sapone per i piatti. Nel video Michelle Phan ne consiglia uno antibatterico per uccidere appunto tutti i batteri, ma potete utilizzare tranquillamente quello che avete in casa.


Step 1 - Mischiate in un piatto (coccio o plastica è indifferente) un po' del sapone e un po' dell'olio. Fate attenzione a non esagerare con l'olio, non mettetene mai una quantità maggiore rispetto al detersivo.

Step 2 - "Spennellate" i vostri pennelli all'interno di questa mistura così da far scogliere le polveri o i liquidi che si trovano nelle setole. Passateli all'interno come se steste dipingendo sul piatto e fatelo fin quando non vi sembra che il pennello abbia smesso di rilasciare il fondotinta, l'ombretto etc.

Step 3 - Una volta ripetuta l'operazione per tutti i pennelli risciacquateli con acqua tiepida e metteteli ad asciugare. Io solitamente li posiziono su una mensola sopra al termosifone di modo tale che stiano orizzontalmente e vicino ad una fonte di calore non troppo aggressiva come potrebbe essere il phon. L'ideale sarebbe metterli a testa in giù, ma non ho ancora trovato un modo per capovolgerli senza che le setole si deformino. Non mi piacciono nemmeno quella specie di retine che consiglia Michelle nel video perché mi danno l'idea che i pennelli si asciughino nella loro stessa umidità. 

Ritengo che questo sia il miglior metodo per pulire i pennelli che io abbia mai provato. E' davvero economico perché sono tutti ingredienti che trovate in casa, il detersivo li deterge bene mentre l'olio d'oliva lascia le setole morbide. C'è uno spreco minimo di prodotto (con lo shampoo per bambini se ne consuma molto di più) così come di acqua visto che prima li insaponate tutti e poi li risciacquate. Aggiungo un'ultima cosa: credevo che con questo metodo i pennelli sarebbero rimasti untissimi e avrei dovuto insaponarli più e più volte, invece li ho dovuti tenere molto meno tempo sotto il getto dell'acqua di quanto facessi solitamente. Metodo stra-promosso!

Questo è invece il video che di Michelle Phan, per una dimostrazione "dinamica".


23 febbraio 2013

Fur Effect nailart: Tutorial e Review

In un precedente articolo vi ho parlato della nuova Fur Effect nailart by MUA e finalmente ho avuto modo di provarla così posso darvi qualche piccolo tip. Per chi non lo sapesse, la Fur Effect nailart è un tipo di manicure effetto pelliccia, somiglia un po' alla moquette sia alla vista che al tatto. Il colore che ho utilizzato io è Boo Boo Fluff, un azzurro acceso e non molto invernale, come base coat ho usato la Base Levigante della Deborah Milano e come smalto base per la nailart ho usato il "Nail Him" di H&M.




Devo dire che realizzarla non è stato affatto complicato, ma vi consiglio assolutamente l'utilizzo di una pinzetta per applicare il prodotto perché è piuttosto volatile e tende ad appiccicarsi facilmente. Io avevo una pinzetta a punta grande e piatta realizzata appositamente per questa manicure, voi potete prendere tranquillamente una pinzetta per sopracciglia anche perché il prodotto tende a rimanere compatto. 
Altro piccolo tip: quando applicate le fibre mettete sul ripiano un foglio di scottex o un panno perché c'è un po' dispersione del prodotto. 





























Step 1 - applicate la vostra base preferita e lasciate asciugare




Step 2 - applicate lo smalto che meglio si abbina al colore del vostro Fur Effect.
*Non ho fatto foto perché altrimenti si sarebbe asciugato lo smalto e non avrei potuto applicare le fibre*

Step - quando lo smalto è ancora fresco con la pinzetta prelevate un po' del prodotto dalla jar e applicatela sull'unghia pressandola delicatamente. Vi consiglio di procedere singolarmente unghia per unghia, senza darvi lo smalto su tutta la mano, altrimenti dovrete applicare il prodotto in maniera troppo rapida rischiando di essere così poco accurate. 



Step 4 - una volta applicate le fibre, fate cadere l'eccesso nella jar e ripulite l'unghia con un pennello da eventuali rimasugli: ecco, la vostra Fur Effect nailart è completa!
































Durata, considerazioni ed effetti: Innanzi tutto c'è da dire che, nonostante il colore sia piuttosto acceso, è molto più carina di quanto pensassi, vi sembrerà di avere le unghie di peluche. La manicure a me è durata 4 giorni, ma riconosco di averla maltrattata parecchio. In questi 4 giorni ho fatto la ceretta da sola, quindi ci è finita sopra un po' di cera che però non l'ha danneggiata, ho usato diverse volte l'olio per rimuovere la cera dalle mani con conseguenti, numerosi lavaggi. 
Quando detergete le mani le fibre rimangono un po' umide, ma l'effetto dura poco e non rischiate di bagnare quello che toccate, inoltre devo dire che non si sporca, al contrario di quanto diceva la MUA stessa sul loro blog


Il quarto giorno l'ho tolta perché si era iniziato a scheggiare lo smalto sotto (solo sull'indice, ma io sono una di quelle persone che non riesce ad andare in giro con lo smalto sbeccato, lo debbo rimuovere subito nemmeno fossi preda di un attacco di orticaria). Inoltre, dopo alcuni giorni, le fibre si consumano un po' specie sulla punta dell'unghia e si diradano, è un po' l'effetto moquette vecchia per intenderci. 

Per quanto mi riguarda non credo la rifarò perché, come effetto collaterale, ha la texture: nel momento in cui le fibre vengono a contatto con un altro tessuto avevo i brividi. Probabilmente è una reazione strettamente personale, ma l'effetto è lo stesso di quando si strusciano fra loro due pezzi di velluto ed è proprio fastidioso, inoltre non c'è modo di evitarlo perché accade ogni volta che vi vestite e vi spogliate o vi mettete a letto. Altra piccola pecca è la gamma di colori a disposizione, sono molto vistosi (tranne un paio) e difficilmente abbinabili in inverno, ma al tempo stesso trovo la texture poco adatta all'estate anche per via del caldo, i numerosi lavaggi, le docce. Sicuramente se avete una festa eccentrica o per una serata particolare possono essere il quid in più che cercavate, ma per tutti i giorni non ve la consiglio perché è abbastanza appariscente. 


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