12 gennaio 2016

When Harry Met Sally

Uno dei miei film preferiti di sempre è Harry ti presento Sally, se non l'aveste mai visto chiudete tutto, anche il mio post, staccate il telefono, barricatevi in casa e guardatelo!


Qualche tempo fa morivo dalla voglia di vedere qualche film che fosse simile e uno dei titoli che mi è passato per la mente è stato C'è post@ per te, che guarda caso come protagonista ha sempre Meg Ryan. A quel punto il fatto che avessi una leggera fissazione per i suoi film era evidente, lo conferma il fatto che sono andata a cercare altri titoli.
In questo post vi voglio parlare dei suoi tre film che preferisco, tutte e tre commedie d'amore, tutte e tre estremamente dolci e romantiche.
Per comodità in questo post parlerò solo di Harry ti presento Sally perché, essendo il mio preferito, è quello su cui ho di più da dire. Harry ti presento Sally è la storia di due ragazzi che si conoscono finito il college e che si recano insieme a New York per dividere le spese del viaggio. All'apparenza due persone che non hanno nulla in comune, Sally la classica ragazza quadrata e determinata ad avere successo nella grande mela, Harry il tipico scansafatiche cinico e dongiovanni. Le strade dei due si incroceranno spesso, fino a instaurare una bellissima amicizia uomo-donna che sembrava impossibile.
Inutile dire che Meg Ryan è perfetta in questo film, a partire dai suoi bellissimi ricci biondi fino a un guardaroba che farebbe invidia a qualsiasi fashion victim (si vede che mi piace l'abbigliamento fine anni 80?).
E poi dai, non mi dite che non avete mai visto la scena dell'orgasmo! Sì che l'avete vista, adesso che aprite il video ve la ricorderete sicuramente:


Tra le varie chicche del film c'è da sapere che la signora che pronuncia la celebre frase "Quello che ha preso la signorina" è la madre Rob Reiner, regista del film. 




I personaggi di Harry e Sally sono ispirati rispettivamente a Rob Reiner, il regista, e alla sceneggiatrice Nora Ephron. Reiner aveva divorziato da poco con la moglie dopo 10 anni di matrimonio, come Harry, Ephron ha ispirato il lato razionale, calcolatore e metodico di Sally.
Vi eravate mai accorti che la migliore amica di Sally è Carrie Fisher, l'attrice che ha interpretato la principessa Leila nei primi film di Star Wars? Io mai!
Per chi ha già visto il film, sicuramente ricorderà gli intervalli con le coppie di anziani che raccontano le loro storie d'amore. Be', dovete sapere che sono tutte storie vere raccontate però da attori.
Invece la scena in cui Sally incontra Harry in libreria ha ispirato quella che poi sarebbe stata un'altra collaborazione cinematografica fra Nora Ephron e Meg Ryan, ovvero C'è post@ per te. La libreria in questione si chiama Shakespeare & Co. ed era una libreria indipendente che dovette chiudere dopo che aprì un Barnes&Nobles (nota catena di librerie americane) nelle vicinanze.
I momenti in cui parlano a telefono, ciascuno nel proprio letto, utilizzando lo split-screen sono un tributo a Il letto racconta, film regolato dal Codice Hays (una serie di linee guida per la produzione di film che fossero etici e morali ndr) in base al quale era proibito che due persone non sposate dormissero insieme.


Arriviamo a parlare degli outfit, ho già detto che adoro come si veste Meg Ryan in questo film?
Un must dei suoi look sono le giacche.

Giacche e maglioni

E gli occhiali, non sono deliziosi? Una montatura grande e dorata che non appesantisce il viso.


La giacca spigata è stupenda!

Giacche e camicie

Anche maglioni e camicie sono un altro grande must negli outfit di Sally, come quello che indossa nella famosa scena dell'orgasmo.


Stupenda e originalissima l'allacciatura della camicia con il doppio bottone parallelo.

I pantaloni, poco importa se a palazzo o a sigaretta, l'importante che siano rigorosamente a vita alta.



Per non parlare degli accessori come il cappello a bombetta e l'ampia borsa a tracolla che porta per tutto il film!
Una menzione particolare va alla colonna sonora, ci sono brani bellissimi come Let's call the whole thing off cantata da Ella Fitzgerald e Louis Armstrong:



Per non parlare della bellissima canzone alla fine del film It had to be you cantata da Frank Sinatra.




E sulle note di "It had to be you" finisce il primo articolo su Meg Ryan e "Harry ti presento Sally", a breve scriverò quello su gli altri due film, perciò stay tuned!

2 commenti:

  1. Credo che quando sarò vecchia e non ricorderò più i nomi dei miei nipoti mi ricorderò ancora la scena dell'orgasmo. Certe cose non si dimenticano.

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    Risposte
    1. Ahahahahah, senza dubbio è una scena epica. Senza pensare che c'è chi organizza dei flash mob nel locale con simulazioni di orgasmi XD

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