Magari molti di voi lo sapranno già e l'unica ignorante ad esserne allo scuro ero io: girovagando per il web ho scoperto che oggi è il Pancake Day! In buona parte dei paesi anglosassoni e anche negli Stati Uniti, oggi si festeggia il Pancake Day, ovvero l'equivalente del nostro Martedì grasso.
La storia da cui nasce è piuttosto carina: il martedì grasso, giorno antecedente al mercoledì delle ceneri, si era soliti consumare i pancake perché contenenti zucchero, uova e grassi proibiti durante la Quaresima, essendo questo un periodo di penitenza ed astinenza.
Negli USA si tengono addirittura delle vere e proprie competizioni fra scuole e abitanti dei villaggi, legate a una tradizione che risale al XV secolo. A quanto pare una donna si attardò nei preparativi dei pancake del martedì grasso e, quando sentì suonare le campane che annunciavano l'inizio della funzione, iniziò a correre verso la chiesa con ancora indosso il grembiule e la padella in mano. Lungo il tragitto continuò a preparare i pancake e da lì prese piede l'usanza di organizzare delle gare in cui i concorrenti si sfidano correndo con il grembiule e con una padella in mano contenente un pancake freddo. L'obiettivo è arrivare al traguardo avendo girato il pancake, senza farlo cadere, almeno tre volte.
Una delle più antiche competizioni sembra essere quella fra la città di Liberal (Kansas) e Olney (England) (città che conserva la discendenza originaria della gara dal 1445) che ebbe inizio nel 1950 quando il presidente Leete, dopo aver visto una foto delle donne di Olney gareggiare fra loro, contattò il vicario della chiesa di St. Peter e Paul per sfidarle; la vincitrice, in entrambe le gare, riceve come premio un bacio dal campanaro. Da allora la competizione si tiene ogni anno; inoltre molte sono le iniziative che vengono realizzate anche nelle scuole.
Quindi perché non festeggiare in maniera alternativa preparando dei pancake oltre alle solite frappe e castagnole? Se non fosse che sono già in via di preparazione i ravioli dolci di mia mamma, mi sarei messa all'opera!