Vi ricordate quando da piccoli non mangiavate le verdure? Chi odiava i carciofi, chi gli spinaci, chi i piselli e la mamma, disperata, ricorreva al trucco di camuffarli; finivano nelle frittate, come condimento della pasta o in mezzo al pane. Da piccola odiavo il minestrone, per mangiarlo facevo in modo di prendere un fagiolo ad ogni boccone perché era la sola cosa che mi piacesse e speravo che così facendo si annullassero i sapori di tutte le altre verdure.
Da questa pratica vecchia come il mondo nasce la storia di Samantha Lee, casalinga e madre di due bambine. Lei è una food artist, trasforma il cibo in una storia, una fiaba, qualcosa che catturi l'attenzione dei piccoli e gli faccia dimenticare che l'insalata è verde.